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Laboratorio di cinema |
anno scolastico 2012 – 2013
Progetto di propedeutica musicale “Musica e movimento attraverso approccio Orff-Schulwerk”
Responsabile: Ins.te Giuseppina Antoniazza Docenti/esperti esterni coinvolti: Dott. maestro Alberto Lanza Classi interessate: I II III IV V Finalità: Favorire la comprensione e l’utilizzo di vari linguaggi musicali Obiettivi:Ascoltare,analizzare e rappresentare linguaggi musicaliRiconoscere e interpretare graficamente i suoniEsprimersi con il canto e strumenti musicaliContenuti:Si rimanda alla lettura del progetto seguente Risultati attesi/prodotto:Realizzazione di semplici arrangiamenti e orchestrazioni canti e coreografie Tempi:20 incontri di 5 ore per 5 classi(in orario curricolare). La durata della lezione per ogni classe di circa 45’Spazi:Aula di musica e palestra DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA E DEL PROGETTOL’Orff-Schulwerk è una metodologia d´insegnamento della musica che nasce da una serie di esperienze didattiche avviate e portate a maturazione dal compositore tedesco Carl Orff.Basato sulla relazione tra musica, movimento e parole, l’Orff-Schulwerk sviluppa la musicalità innata in ogni individuo per mezzo di attività diverse e ricche di fantasia, dove gli elementi base della musica (ritmo, melodia, armonia) si vivono e imparano attraverso la pratica. Al posto di osservare, ascoltare e imitare, come succede tante volte nell´insegnamento tradizionale, “fare” e “vivere” la musica sono due premesse fondamentali che si trasmettono attraverso la musica elementare e la metodologia pratica, due principi che puntano sullo sviluppo dell´intelligenza musicale e di funzioni avanzate del pensiero come la deduzione, l´inferenza e la creatività.In generale possiamo dire che la “Musica Elementare” è musica a misura di bambino, comprensibile e accessibile attraverso il ritmo innato del discorso parlato (come si trova nel repertorio popolare di rime, proverbi, filastrocche o scioglilingua di ogni stato), trasmesso e inteso attraverso il movimento e trasformato in musica attraverso il suono del corpo (body percussion), del suono di oggetti quotidiani che diventano strumenti musicali ( es. bidoni, cartoni, legni, ecc), del suono di strumenti musicali che permettono un suono immediato (es. xilofoni, glockenspiel, percussioni). La struttura musicale di ogni lezione permette al bambino di accedere all´improvvisazione, gioco dove il pensiero musicale e la creatività si mettono alla prova. Dopo che gli elementi ritmici (e poi melodici) sono compresi e fatti propri, è possibile stabilire un gioco di combinazione che all´inizio sarà arbitrario, ma con il tempo diventerà sempre più consapevole, grazie allo sviluppo dell´ascolto, della comprensione dei rapporti tra suoni, frasi e melodie e con il tempo, all’acquisizione del senso dell´estetica.Bisogni: L’età evolutiva è un periodo fondamentale per lo sviluppo armonico del corpo, dei vari apparati interni e soprattutto dell’apparato encefalico con la creazione di reti neurologiche che accompagneranno i nostri bambini per tutto il corso della loro vita. Ogni stimolo (motorio, acustico, tattile) offerto a quest´età è vissuto come un´esperienza importante che attiva diverse operazioni mentali che si traducono nel miglioramento del linguaggio, delle capacità motorie globali e fini, della formazione dell’individuo dal punto di vista etico e sociale. In parole semplici, offrire molteplici esperienze artistiche nell’età evolutiva ha un impatto diretto sullo sviluppo della capacità di apprendimento ed elaborazione delle competenze di cui ci si avvale per il resto della vita. Obiettivi
A fine progetto, a seconda delle esigenze della scuola e del corpo insegnanti, si organizzerà uno spettacolo dove verranno mostrate le competenze sviluppate dai bambini durante l’anno scolastico. |
Progetto di Gioco Sportref. Istituto L. Bonzanin ref. Plesso E. Silvestri (tutte le classi) Partecipazione di un esperto del Coni che proporrà agli alunni attività di alfabetizzazione motoria attraverso giochi sportivi. |
Progetto di attività natatoriaLe insegnanti del plesso ritengono la competenza natatoria irrinunciabile per l’appartenenza ad un territorio nel quale l’acqua è un elemento fondante e, poiché alla scuola appartiene la funzione di sviluppo delle conoscenze e competenze fondamentali, essa rientrerà nel curricolo formativo del bambino in qualità di apprendimento trasversale, con particolare riferimento all’educazione alla salute, al saper comunicare, agire in modo autonomo e responsabile, al risolvere problemi. Inoltre, l’opportunità data dalla scuola facilita il contatto con l’elemento “acqua” in particolare per i bambini che manifestano difficoltà di acquaticità, in quanto, l’approccio all’attività all’interno del gruppo-classe, facilita il superamento dei limiti in virtù dell’attivazione dei meccanismi di imitazione e rafforza l’autostima, e il senso di appartenenza al gruppo ne stimola le potenzialità intellettive, pratiche ed emotivo-relazionali. |
Progetto “Interventi Esperti sportivi”ref. Istituto Bonzanini, ref plesso E. Silvestri Attività di minibasket proposte da un esperto ins. Mirko Buarotti. Classi coinvolte I – II- III- IV- V |
Progetto “Rotary e storia locale”Ref. Nasini Mariella La classe III parteciperà alle iniziative previste dal progetto Rotary finalizzate alla promozione della sensibilità degli alunni nei confronti dei beni artistici e storici della realtà locale. Queste attività di scoperta, fotografia, e archiviazione saranno accompagnate da attività di storia locale. |
Progetto Continuità Scuola Primaria/Scuola Secondaria di 1° gradoSoggetti Insegnanti e alunni di classe quinta Finalità Garantire la continuità del processo educativo tra la scuola primaria e secondaria per mettere gli alunni nelle condizioni ideali di iniziare con serenità la futura esperienza scolastica. Obiettivi
Tempi e Modalità La continuità con la scuola Secondaria di 1° grado si sviluppa tradizionalmente in due momenti:
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Progetto Continuità Scuola dell’Infanzia Biganzolo e Scuola Primaria “G. Rodari”Bisogni Favorire un maggior scambio d’informazioni e conoscenza dei bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’Infanzia, con le nuove future insegnanti della scuola primaria di Torchiedo. Soggetti interessati Alunni e insegnanti della classe quinta e i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia e le loro insegnanti. Insegnanti Per la scuola primaria le ins. di quinta Martinelli Nadia e Bellorini Sara, per la scuola dell’Infanzia Marinella Viviani. Finalità generali ed obiettivi specifici di apprendimento Avvicinare in modo “giocoso” i bambini di 5 anni alla nuova realtà scolastica per poterla vivere positivamente nell’immediato futuro.Ampliare il mondo relazionale con altri adulti e altri bambini.Sapersi orientare nello spazio fisico del nuovo ambiente scolastico.Saper comunicare e vivere le emozioni.Saper lavorare insieme per raggiungere uno scopo comune Metodologia Nel mese di febbraio ci sarà una prima osservazione del gruppo da parte delle insegnanti della Primaria; nei mesi di marzo/aprile, le stesse si recheranno alla scuola di Biganzolo, in momenti diversi, per proporre una, attività di ascolto e animazione alla lettura (“Pinocchio”), mentre l’altra proporrà la costruzione del burattino con la carta (coloritura, ritaglio, unione e “fermo” dei pezzi con fermacampioni).Nel mese di maggio le insegnanti dell’Infanzia accompagneranno i bambini nella scuola di Torchiedo, per una maggiore conoscenza del nuovo ambiente scolastico,Le fasi del progetto sono:Osservazione del bambino da parte delle insegnati della primaria Momento di socializzazione e conoscenze reciproche.Semplici attività di ascolto e coinvolgimento per favorire la comunicazione dei piccoli e a completamento, attività artistica per produrre un burattino “mobile”. Tempi A ottobre incontro delle insegnanti dei due ordini di scuola per stabilire il progetto che si intende perseguire.Primo incontro come fase preliminare in occasione della castagnata di “fine ottobre”, al plesso Rodari per una prima conoscenza della scuola.A febbraio le insegnanti della primaria si recheranno alla scuola dell’Infanzia per un primo momento di conoscenza e osservazione. (1 ora ciascuna)Marzo/aprile si effettueranno due incontri di un’ora e mezza presso la scuola dell’infanzia da parte delle insegnanti della primaria per un totale di 3 ore.Maggio incontro dei futuri “primini” con gli alunni della classe 5^, che li accompagneranno in un tour del loro futuro ambiente scolastico. Spazi Scuola dell’infanzia di Biganzolo, scuola Primaria di Torchiedo. |
Progetto scacchiref. Raffaela De Lucia Il corso sarà online e partirà dal mese di gennaio 2013. Prevede un contributo da parte degli alunni di 4 euro. E’ finalizzato principalmente al’acquisizione delle tecniche del gioco scacchistico ma si è deciso di proporlo per le numerose competenze trasversali che il gioco richiama e potenzia.Il gioco degli scacchi promuove: concentrazione, sviluppo di capacità di autocontrollo fisico e psichico, valutazione dell’importanza dei problemi in esame con ripartizione del tempo a disposizione, creatività ed immaginazione, sviluppo di capacità di riflessione,continuo tentativo di miglioramento, rispetto delle opinioni altrui, sviluppo di capacità di prendere decisioni autonome.Le tempistiche sono individuali e indipendenti dal gruppo classe perché la metodologia prevede l’uso di un computer e di internet. La durata media necessaria per l’apprendimento delle regole è di otto lezioni, si può giungere fino a 15, 20 ore per consolidare le competenze acquisite. |
Progetto “Orto a scuola”ref progetto Nives Cerutti e Raffaela De Lucia Le classi coinvolte sono la III e la IV. Si è chiesta autorizzazione comunale per dedicare una parte del giardino della scuola alla preparazione del terreno destinato all’orto didattico. In classe nell’ambito di scienze verranno affrontate dinamiche connesse all’alimentazione e al ciclo vitale delle piante seminate e coltivate. I bambini si recheranno accompagnati dalle insegnanti a prendere il concime necessario per la preparazione del terreno durante il periodo invernale. In primavera poi dissoderanno il terreno con appositi strumentini e procederemo alla seminazione di fragole e fiori. Gli alunni svilupperanno così competenze pratiche e teoriche relative alla preparazione dell’orto e al ciclo vitale delle piante. |
Progetto “Casa Amica”ref. progetto Nadia Martinelli Le classi coinvolte saranno le quinte presenti nell’Istituto Comprensivo. Progetto di educazione alla salute e prevenzione degli incendi domestici. Il progetto si articola in tre fasi di sviluppo. Prima di riunione e avvio del progetto: coinvolge insegnanti e genitori. Si passa con la seconda fase all’incontro con gli alunni. L’obiettivo è di fornire nozioni fondamentali riguardanti i principali rischi presenti nell’ambiente domestico. In classe saranno proiettate delle slides. Al termine sarà previsto un questionario per l’osservazione della propria casa. Il secondo incontro ha come obiettivo quello di stimolare gli alunni all’osservazione critica del proprio ambiente domestico attraverso la raccolta e la discussione del questionario precedentemente distribuito e compilato dagli alunni. La metodologia è quella del brainstorming, lettura di situazioni stimolo, giochi e discussioni. La finalità del progetto prevede l’acquisizione delle principali norme di sicurezza che disciplinano un ambiente domestico non a rischio. Stimolare negli alunni un senso di rispetto per i valori della salute e della sicurezza della propria abitazione. Promozione di una “cultura della sicurezza”. |
Progetto Diderot “Rinnova…mente: salviamo il nostro pianeta”ref. Progetto Sara Bellorini (classi III, IV, V) Il percorso didattico ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza, l’interesse ed il rispetto dell’ambiente e della natura in un’ottica di salvaguardia del patrimonio ambientale. E’ prevista l’attuazione di due moduli formativi orientati alla conoscenza di base teorica della tematica, con una lezione frontale in aula di circa due ore e la successiva partecipazione a “Ri…crea!”, concorso creativo per la realizzazione di elaborati artistici con l’utilizzo di materiali riciclati. Tempi: da ottobre a maggio. |
Progetto Diderot “Ascoltar cantando… L’italiana in Algeri”ref. Progetto Sara Bellorini Classi coinvolte III, IV e V. Si impareranno in classe alcuni dei brani più celebri per avvicinarsi alla storia della musica e si assisterà alla rappresentazione di una rielaborazione tratta da “l’italiano in Algeri” di Gioacchino Rossini. |
“Ricerca sul disagio”Indagine conoscitiva, rilevazione del disagio e discussione dei casi: tutte le classi ref. Circolo/Plesso ins.te N. Cerutti Nel corso del corrente anno scolastico s’intende proseguire con il progetto relativo al disagio scolastico con interventi previsti per i docenti della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria. |
Laboratori
I Laboratori a classi aperte, sono uno degli aspetti che da anni caratterizza e valorizza la scuola di Torchiedo.
Si tratta di momenti formativi durante i quali, i bambini si riuniscono in gruppi misti di circa 20 alunni, dai sei agli undici anni, per svolgere le famose attività opzionali, che ciascun alunno sceglie all’inizio dell’anno scolastico.
Il lunedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30, la scuola “Gianni Rodari” diventa la scuola dei laboratori dove i gruppi si alternano settimanalmente, dando la possibilità ad ogni allievo di sperimentare due opzionali all’anno.
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anno scolastico 2010 2011
Concorso Nazionale Donne della RepubblicaLa Scuola Primaria “G.Rodari” di Torchiedo, vincitrice del primo premio per la categoria Scuola Primaria, l’8 marzo u.s., al Concorso Nazionale dedicato alle Donne della Repubblica nell’ambito delle attività programmate per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia >>> |
“Donne per le Donne”La Scuola Primaria “Gianni Rodari” di Torchiedo è vincitrice del 4°Concorso Nazionale “Donne per le Donne: Centocinquanta anni di contributi delle donne alla costruzione della Nazione, dello Stato, della Democrazia” >>> |
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anno scolastico 2009 2010
Proiezione
Un invito dalla scuola primaria di Torchiedo: proiezione dei cortometraggi |
Una tomba per le lucciole
“HOTARU NO HAKA” (trad. “UNA TOMBA PER LE LUCCIOLE”), è il titolo di un romanzo autobiografico dell’autore giapponese AKIYUKI NOSAKA, reso poi anime (cartone animato) nel 1988 dal grande regista ISAO TAKAHATA. |
50° anniversario50° anniversario della Scuola Primaria di Torchiedo Sabato 22 maggio dalle ore 14.00 >>> |
Presentazione “Adelina”
Domenica 13 dicembre la Scuola Primaria Rodari ha presentato “Adelina” Il cortometraggio è stato realizzato nell’anno scolastico 2008 2009 nell’ambito del laboratorio di cinema della scuola. |
Concorso Filmare la Storia – edizione 2010 L’ANCR (Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza) ha conferito una menzione speciale all’opera video “Adelina”. Il video è stato realizzato dalla scuola Primaria di Torchiedo nell’anno scolastico 2008/2009 |
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Concorso “La città che vorrei”
La classe 1a della scuola “G. Rodari” della Direzione Didattica 4° Circolo di Verbania si è classificata prima sul territorio nazionale per la tipologia “Scuola primaria” al Concorso “La Città che vorrei”.
Il Bando è stato promosso dal Commissariato Generale del Governo per l’Expo Universale di Shanghai 2010 (1/05-31/10/2010), nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto con il Ministero della Pubblica Istruzione.
Venerdì 23 aprile 2010 alcuni alunni della classe e le insegnanti Nives Cerutti ed Elisa Morisetti parteciperanno alla cerimonia di premazione, in rappresentanza di tutti i protagonisti, alla presenza del Ministro dell’Ambiente, On. Stefania Prestigiacomo.
Il progetto“La Città che vorrei” ha inteso stimolare la creatività e la sensibilità dei giovani partecipanti, invitandoli ad esprimere le proprie idee su come immaginano la città del futuro, approfondendo aspetti quali l’importanza di un ambiente eco-sostenibile, la necessità di conciliare tradizione culturale e innovazione tecnologica, la multiculturalità nei centri urbani, la prosperità economica della città.torna all’indice
anno scolastico 2005 2006
Concorso “Il pompiere secondo me”In seguito alla partecipazione al 1° concorso “Il Pompiere secondo me” (come lo conosco, lo immagino, lo vorrei) riportiamo l’elaborato di Arianna, alunna della nostra scuola, che ha ottenuto il primo premio per le classe quarte Caro Pompiere, ti sembra un po’ buffo e strano che io non ti abbia mai immaginato? Provvederò subito. A me sembri un po’ un diavoletto tutto rosso e, quando qualcuno ha bisogno di aiuto, tu arrivi e, in quattro e quattro otto, risolvi tutto. Poi, però quando la bambina a cui hai tirato giù dall’albero il gattino, piccolo e indifeso, ti ringrazia, tu arrossisci, le orecchie soffiano e bum! Scoppi di allegria, saluti e vai a risolvere altri casi di vespe che ronzano, incendi e fuochi che scottano da morire. So che potresti anche farti male o addirittura non lo dico perchè mi vengono i brividi solo a pensarci. Io so che tu non sei così ma sei il divo dei gattini che salvi, il cacciatore di vespe e calabroni e il domatore dei caldi incendi imbizzarriti. Ma in tutto questo tu sei sempre un piccolo uomo coraggioso che fa il suo lavoro. Giusto? Credo di sì! C’è ancora un piccolo particolare: io ti vorrei un po’ timido e impacciato, ma che riesce sempre a cavarsela nel migliore dei modi. UN POMPIERE PER UNO, TANTI POMPIERI PER TUTTI! |
Stelle Strappate (CD ispirato alla Shoah)A Torino, in data 3 febbraio 2006, al seminario regionale sulla Shoah, gli alunni e le insegnanti della scuola primaria Rodari di Torchiedo hanno presentato, nell’ambito delle best practises, il CD Stelle strappate. Il lavoro è stato selezionato tra i sei meritevoli di accesso alla selezione nazionale per il progetto I giovani ricordano la Shoah, tra le iniziative realizzate per celebrare il Giorno della Memoria. |
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