Ultima modifica: 25 Novembre 2014

Storia

Costituzione Asilo Infantile di Unchio

Dalla relazione originale redatta il 26 – giugno – 1958

Il 2 settembre 1945 il sindaco Zappelli in una sua visita alla frazione di Unchio, chiese alle persone presenti, alla riunione sui vari bisogni del paese quali fossero le diverse opere di esigenza pubblica. Tra le diverse elencate è prevalsa quella della fondazione di un Asilo, onde poter assistere i bambini, mentre le mamme sono al lavoro. Viene nominata una commissione composta da tre uomini,il Signor Rigoli Raffaele, il signor Zanotti Pasquale, il signor Alberti Lorenzo e da due donne, la signora Rigoli Anna e dalla signora Morandi Aurora, incaricati di trovare il modo per ottenere i fondi necessari, assicurando anche l’appoggio dell’Amministrazione Comunale. Si propose una sottoscrizione in paese, estesa anche agli esercenti di Trobaso. Le due signore facenti parte della commissione, accompagnate dalla Giunta Comunale iniziarono a portare a termine la sottoscrizione con la quale raccolsero la cifra di £ 12.769. In una riunione successiva il Sindaco prese atto che i fondi raccolti erano pochi e incitò a continuare l’iniziativa promettendo di trovare del personale e che il Comune avrebbe messo a disposizione due locali vuoti delle scuole Elementari, facendo inoltre le riparazioni indispensabili (acqua, lavandini, recinzione …). Ci si rivolse anche alle Suore di Cambiasca, le quali dopo essersi interessate presso la Casa Madre, che si assicurarono il personale con una spesa modesta. Assieme ad altre iniziative e durante la Festa Padronale, si raccolsero altri fondi che però aumentarono di poco la cifra in cassa.

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Una parte del paese di Unchio, vicino alla scuola, visto dai bambini

Il Sindaco assicurò la sistemazione per quanto era possibile dei locali previsti per l’allestimento dell’Asilo. Con molta difficoltà, lavoro e sacrificio delle persone che credevano nel progetto, finalmente i primi dicembre del 1945 si aprì l’Asilo di Unchio con la presenza di due suore. Le sorelle Dalmatti ospitarono l’Asilo nel periodo invernale in due locali della loro abitazione. Con il riconoscimento da parte dell’Ispettorato Scolastico e il relativo contributo, si arrivò con venne chiuso. Il paese insistette per la riapertura, intervenne nuovamente il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, stanziando diversi sussidi così la scuola riaprì. Nel 1955 fu assunta la signora Marmondi Felicina che si dimise il 30 settembre 1976. Su richiesta della Direzione Didattica di Verbania II, del Comune e dell’Amministrazione dell’Asilo si chiese la statalizzazione nel 1975. L’Asilo passò statale dal 1 settembre 1981. Nel 1988 la Scuola dell’Infanzia di Unchio si trasferì dai locali sottostanti la Scuola Elementare ad uno stabile nuovo adiacente, situato su di un unico piano circondato da un bel giardino verde.

“DOCUMENTI”

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Convezione stipulata tra l’Amministrazione
dell’Asilo di Unchio e la Superiora Generale
delle Piccole Figlie del Sacro Cuore di Gesù

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Convenzione stipulata tra l’amministrazione
della Scuola Materna di Unchio
e la sig.ra Marmonti Felicina (maestra della Scuola Materna)

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10 – marzo – 1947
Ministro Pubblica Istruzione Oscar Luigi Scalfaro
Erogazione contributo gestionale

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Contribuzione, a favore dell’Asilo Infantile di Unchio,
del Comune di Verbania del 6 novembre 1953

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Comunicazione sussidio
Camera dei Deputati Giuseppe Botta
del luglio 1977

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Una vecchia sede dell’Asilo Infantile

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Sezione unica del 1954

 




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